Plastic street has received the following awards and nominations. Way to go!
Progettare dei pannelli ad alta resistenza con materiali di riciclo plastico, impiegando la plastica esistente e adattandola per arrivare ad un materiale indeformabile. Progettare con questo materiale dei pannelli modulari che sostituiscano l'asfalto stradale e garantiscano tenuta durevole nel tempo e adeguatamente predisposta al carico stradale, quindi di autovicoli. Sotto questi pannelli predisporre uno scavo atto a contenere tubature ordinarie, ma sopratutto ampi canali di scolo delle acque piovane per poi convogliarle in un sistema di raccolta che riporti l'acqua nell'irrigazione cittadina. Inoltre predisporre un sistema, che vada apllicato sotto i pannelli, ad aria compressa che mediante una minima spinta a carburante delle vetture sovrastanti le sposti agevolmente creando un cuscinetto d'aria. Naturalmente vanno creati dei sensori per attivare il cuscinetto d'aria al fine di garantire uno spazio di sicurezza tra le autovetture.
L'idea nasce guardando la mia Città sempre allagata quando c'è una pioggia di media entità e vedendo i suoi giardini spesso secchi ed un'aria irrespirabile, per essere una piccola provincia. Lavori che interrompono per settimane o mesi le strade. I pannelli andrebbero a velocizzare prima di tutto i lavori, poi potrebbero accogliere dei sistemi di scolo molto più grandi nello scavo sottostante e l'acqua potrebbe esser raccolta è usata nell'irrigazione.
Ho visitato la base di cape canaveral e guardando nel museo il susseguirsi di materiali usati dapprima nelle tute spaziali e poi gli studi fatti sui moduli shuttle mi ha sollecitato l'idea che un tale studio potesse essere applicato ai materiali della vita quotidiana urbana come le strade in luogo di tecnologie obsolete come il catrame.
Immaginate l'applicazione della plastica e della propria durata nel tempo non più in un terreno o nel mare, ma usando questo potenziale per costruire delle strade fatte di pannelli modulari. Immaginate i lavori interminabili ridotto drasticamente nella propria durata mediante il semplice gesto di alzare un pannello e poi riposozionarlo. Immaginate le strade che di solito si allagano dotate di un canale di scolo sottostante la strada che abbia una portata così ampia da non permettere alle acque piovane di creare situazioni pericolose in zone specifiche della città con dispendio di mezzi e risorse. Immaginate ancora di usare la benzina solo quando ripartite da fermi con la vostra auto. Tutto questo potrebbe risolversi nel ridisegnare la viabilità urbana mediante l'impiego di pannelli modulari di materiale plastico riciclato indeformabile in luogo dell'asfalto e dotando gli stessi di un sistema di aria compressa che formi un cuscinetto su cui far scorrere le autovetture impiegando carburante o energia elettrica solo alla ripartenza.
Ho utilizzato solo un'idea partendo da un'osservazione fatta sui materiali al Kennedy space center